domenica 14 febbraio 2010

Un vaccino contro il cancro della prostata e del rene

Un vaccino terapeutico e non preventivo contro il cancro della prostata e del rene, in grado di sollecitare le cellule immunitarie perché riconoscano e vadano a colpire quelle cancerogene: è il frutto di alcuni anni di ricerca che viene sperimentato all'ospedale universitario San Martino di Genova.
Sarà somministrato con iniezioni intradermiche in cicli di 60 giorni per due anni a 20 pazienti per volta, tutti al quarto stadio della malattia, 10 affetti da carcinoma alla prostata (43 mila casi l'anno in Italia, 9000
decessi) e 10 al rene (4000 nuove diagnosi l'anno). A seconda dei risultati, il farmaco potrebbe essere esteso ad altri tipi di tumore.

Due anni di studio hanno portato al nuovo vaccino, riconosciuto e approvato dall'Istituto Superiore di Sanità, che si fonda sull'impiego di frammenti della molecola telomerasi e ha l'obiettivo di "insegnare" ai linfociti dei pazienti a riconoscere e uccidere la molecola delle cellule tumorali. La sperimentazione sul primo paziente è iniziata una settimana fa senza alcun rigetto della terapia. Presto saranno trattati dieci malati di tumore alla prostata e dieci di tumore al rene.

Nessun commento:

Posta un commento